Ben Esra telefonda seni bosaltmami ister misin?
Telefon Numaram: 00237 8000 92 32
La figlia della vicina -Lezioni di musica del Pro
Mi occupo di musica da molti anni, è la mia principale attività. La Donatella, vicina di casa, mi disse che aveva una figlia di 26 anni con uno voce straordinaria e voleva farmela conoscere. Incrociavo la creatura spesso sulle scale. Una ragazza carina ma non appariscente. Capelli rossi, viso dolce, con un corpo sempre coperto da felpe o Jeans . Non era un corpo ben visibile. Alla riunione di condominio Donatella volle per forza mostrarmi le foto delle serate della figlia nella segue di paese. Io ero veramente nervoso visto che insisteva molto e visto che io non lavoro nel liscio, benché spesse volte le cantanti sono veramente sexy , sempre con le gambe di fuori ( adoro ), minigonna , seni procaci e trucco la Top. Durante un intervento del dirimpettaio alla riunione, mi si avvicina e mi dice ” guarda mia figlia”. Non volevo crederci. Una donna trasformata. Le avevano s**ttato le foto su un palco in maniera professionale, quindi i dettagli erano chiari. Due gambe da urlo , un po’ massicce come piacciono a me, una caviglia molto fine . Il tacco sarà stato un 12 tranquillamente, di colore rosso fuoco con dei laccetti stile “schiavetta” che abbracciavano i polpacci. La ragazza aveva calze nere e una minigonna che in uno s**tto mentre danzava , mostrava chiaramente che aveva autoreggenti. Il corpo racchiudeva una camicetta semitrasparente che accoglieva due seni enormi. Trucco fortissimo e un rossetto molto forte. In ogni sua espressione c’era un atteggiamento sexy con la classica bocca socchiusa che simula un bacio o una prestazione orale. La mamma si accorse che il mio viso cambio’ colore e rise dicendomi:” voglio che la conosci, perché tu che lavori nella musica puoi trovarle ingaggi”. Il fatto di non trovarle ingaggi era scontato, ma il fatto di vederla era eccitante. Il giorno seguente incontrai tutte e due sulle scale e ci presentammo in compagni sempre di Donatella. “Questo è il Signore che fa la musica” disse con uno spiccato accento calabrese. ” Devi andare da Andrea quanto prima così’ parlate”. Mi disse poi che la figlia voleva “imparare alla musica” sapendo bene che ho studiato per anni questa disciplina. Decisi di andare all’attacco invitandola la sera da me a casa per parlare. Essendo single e casinaro impiegai due ore per mettere a posto casa. Pensavo, mentre passavo l’aspirapolvere, a quelle foto e avevo improvvise erezioni.La donna di oggi ha perso quello stile sensuale che io adoro e cha appartiene ai sogni della mia infanzia. La mia prima masturbazione fu a 16 anni guardando di notte un film di Carmen Russo. Ero veramente eccitato, anche se consapevole che si trattava solo di un sogno. Facemmo un primo incontro e fui deluso dal suo look visto che aveva solo Jeans e felpa. La solita che vedevo sulle scale. Niente trucco. Parlammo a lungo in maniera distaccata e “erezioni Zero”. Cercavo di trovare qualcosa di sexy in lei ma…niente. Finalmente suono’ il campanello ed era la madre che la veniva a prendere. ” Visto che vuoi imparare alla musica ” sempre con accento Calabrese, “Perchè non prendi ripetizioni di solfeggio da Andrea”. Io specificai che avevo molto da fare e non avrei trovato il tempo per dare ripetizioni con il classico “Pozzuoli” un testo di musica. Donatella si guardo’ intorno e disse” facciamo una cosa , visto che vedo una casa da single , tu Le dai ripetizioni e io ti pulisco casa…non ho soldi da darti” Dopo aver insistito per 7 minuti accettai. Essendo libero solo il sabato dal lavoro decisi di fissare l’appuntamento alle 20:30 di quel giorno.Lei fu contenta (la figlia) dicendo che sarebbe venuta alle 22:00 così’ dopo sarebbe andata a ballare . Arriva il sabato e suona il campanello. Per una strana coincidenza quella sera ero molto elegante e sereno. Quando sono in “relax” mi accendo sempre incensi e accendo musica di sottofondo, ma…casualmente. Apro la porta e per poco mi prende un colpo. Aveva i capelli ricci fatti lo stesso giorno dalla parrucchiera. Aveva delle sopracciglia finte di quelle lunghe cha vanno all’insu’. Un rossetto piano di glitter viola. Gli occhi erano decorati da una matita che li definiva in maniera quasi volgare e che proseguiva il tratto oltre gli occhi…come i disegni degli egiziani. Aveva un cappotto cammello ed ecco la sorpresa…..I tacchi identici a quelli visti in foto. Pensai” sicuramente avrà sotto una gonna lunga non è possibile cazzo “. La feci accomodare sul divano chiedendo se apprezzasse il vino lei accetto’ volentieri. Tornato dalla cucina rimasi colpito . Si era levata il cappotto e aveva sotto lo stesso vestitino sempre della serata in foto. Io sono sempre molto elegante e discreto ma in quel momento ebbi la stessa erezione dell’aspirapolvere. La trovai in piedi che guardava i miei quadri. Ci accomodammo a sedere sul divano e ovviamente potete immaginare cosa successe sedendosi con la minigonna: si palesarono le gambe a pochi cm dall’inguine. Decisi di controllare lo sguardo visto che tra gambe fantastiche e vestitino ero assolutamente sfacciato. La donna è sempre molto furba per cui lei se ne accorse e inizio’ a fare sorrisi arrapanti. La ragazzetta bevve il bicchiere di vino in un lampo. ” Ahhh vuoi la guerra ?” pensai …e ne versai un’altro. Inizio’ ad accavallare le gambe e è una cosa che ha un sapore sexy unico. Non stava ferma con quella cazzo di gambe e le dondolava in continuazione. Parlammo di musica e tirai fuori il testo di solfeggio . Al quarto bicchiere decisi di fare il paraluce alzandomi dal divano con disinvoltura senza nascondere il pacco che tirava da matti. Spiegai il valore delle note intensificando i suoi sguardi. ” Il direttore dell’ orchestra in cui suono pretende che io studi molto la musica ” – Li tirai fuori l’asse e dissi” Be’ visto che sei così’ una bella ragazza se diventi anche una brava musicista è il Top” . E lei ” Ma lei crede veramente Maestro Andrea che io sia carina ?” . La guardia negli occhi e Le dissi ” Stellina dolce, non mi prendere in giro che Dio ti benedica con tutto il rispetto” .” Sa Maestro, a me corteggiano solo i vecchi alle sagre, i musicisti con cui suono sono volgari e quelli della mia età pensano al calcio e alle biciclette” . tutto questo avveniva mentre continuava ad accavallare le gambe in continuazione. “Non trovo mai persone che parlano di musica con me” Disse questo con uno sguardo da maialina mai visto. chiese dove fosse il bagno, e glielo indicai. Una volta alzata e andata in quella direzione notai che la luce trasversale metteva in evidenza una certa trasparenza del vestito. Aveva un tanga. Pensai tra me ” Adesso io la corteggio e la scopo, giuro” e giu’ un’altro bicchiere di vino . Per l’esattezza Rosso di Montefalco di 14 gradi. Provai durante la sua piccola assenza a carezzarmi il pene e sentii un onda emozionale attraversarmi il corpo. ” Andre fermati o tu mi vieni nei calzoni” . Una cosa che mi arraffo’ fu il suono dei tacchi che emettevano durante il suo ritorno. ” Mi perdoni Maestro ma mi sono rifatta il trucco , vede, il rossetto è rimasto tutto sul bicchiere”. Feci un sorriso. Una volta seduta andai all’attacco ” Questi giovani sono proprio storditi , con una ragazza come te non riescono nemmeno a corteggiarla” . ” Lei è fidanzato Professore ?” mi diede del Professore …eccitante. ” no sono single ” e mi stampo’ un sorriso che mostrava una vignetta della serie ” scopami” . Si mise a sedere muovendo in continuazione il collo in maniera circolare emettendo dei suoni di dolore” . ” cosa c’è le dissi”. ” E lei” sa professore nei pullman c’è sempre l’aria condizionata e ho terribile torcicollo” Il vino di Montefalco era entrato in circolo. ” Sai da ragazzo ero un ottimo massaggiatore molto bravo. E lei ” ma davvero ? ” allora potrebbe aiutarmi, che esercizi devo fare ? “. Pensai ….” mo te lo dico io. Spensi la luce e accesi un abat Jour ambra alzando un po’ la musica e accendendo l’incenso”. Senza dire niente andai dietro il divano e dissi” Se mi permetti ti rialzo il t****zio” Lei fece il classico sorrisino. Una mia ex mi regalo’ una crema per massaggi alla vaniglia , le presi e iniziai a massaggiare il collo. Capita stando dietro e in piedi vedevo quelle gambe pazzesche e i seni prosperosi . da li notai una cosa che mi fa impazzire. In evidenza aveva due capezzoli enormi che nn erano visibile ma che dal vestitino creavano una protuberanza. Iniziai a massaggiare il collo in maniera falsamente distaccata . Emetteva dei piccoli mugolio di soddisfazione roteando il collo in continuazione. Decisi di massaggiare anche le orecchie dietro per poi massaggiare anche il viso”. ” Caro Professore ma lei è bravissimo , io l’ho chiesto per tanto tempo al mio ex un massaggio ma niente lui voleva fare solo le cosacce e di corsa”.Continuai carezzando le mascelle dolcemente mentre lei co’ set gambe non aveva pace”. Apprezzo’ molto la crema ed il suo profumo. “Professore ma se lei fa così’ io poi questi giovani ragazzi li mando a quel paese”. Vai Andrea all’attaccooooooooo” Mi abbassai dolcemente mentre massaggiavo e dissi nell’orecchio : ” Ti stai rilassando ? “. E Lei” per la verità secondo me fra un po’ Professore dobbiamo fermarci perché non sono mica di legno”. La mia erezione era massima non resistevo. Le dissi ancora una volta nell’orecchio che nemmeno io ero di legno . ” Basta professore basta , tra poco devo andare” lo disse mugolando . Le dissi che aveva il corpo molte teso e volendo avrei potuto continuare in altre parti. Alzo’ lo sguardo e con una faccia porca sorrise. Le mia mani cominciarono a scendere sul petto dolcemente e lei non parlava.” Guarda che questo vino mi sta facendo uno strano effetto sai ? ” . E lei ” non solo a lei” . Iniziai a baciarle dolcemente il collo sposando i lunghi capelli usando sia bocca che la lingua appuntita che tracciava dei lunghi piccoli disegni. Il suo profumo era molto forte ed ero fuori di me. Mugolava dolcemente e a questo punto misi la guancia, sempre da dietro, vicino alla sua. Lei sposto’ il viso dolcemente verso la mia bocca e non decisi di baciarla ma di passare la lingua tra le sue labbra. ” Professore ma lei è molto dolce ” mi disse mugolando . ” Sai cara da qui si gode di un panorama meraviglioso, da dietro di te” Lei sorrise. Avvicinandomi alla bocca sentivo il profumo del rossetto e decisi di assaporarlo con un bacio molto dolce mentre continuavo a massaggiare . La mano decise di palesarsi . Bagnai le dita con la mia saliva e decisi di disegnare cerchi concentrici intorno al capezzolo che era enorme . Era eccitata nel vedere il vestitino inumidito dalla mia saliva intorno a quei fiorellini . Continuavo ad insalivarmi le dita mentre la pomiciavo dolcemente . Apri la bocca e le nostre lingue si incrociarono dolcemente , molto lentamente. Misi le dita nella sua bocca insalivatissima, e continuai a bagnare i seni. Inizio’ a muoversi in maniera arrapante palesando una grande eccitazione. ” Professore ma dovevamo studiare” ed io ” adesso sentirai che musica porcellina” …” Professore lei deve essere un gran por…” non fini’ di dire la frase che le cacciai nuovamente la lingua in gola. Decisi di portarmi sul divano mentre era evidente che il mio cazzo pulsava da morire e lei se ne accorse guardandomi negli occhi”Mi sedetti e iniziai a pomiciarla nuovamente mentre la mano sinistra inizio’ a carezzare quelle gambe dolcemente. Lei senza dire una parola la allargo’. La mano destra invece inizio’ a massaggiare i seni. Erano enormi . Duri come un marmo di carrara.La cosa che la faceva impazzire era il mio continuo bagnare le mie dita tra le sue labbra e giocare con i capezzoli che erano diventati a punta. ” Professore io così’ non resisto basta devo andare a ballare” ..”Adesso balliamo una danza nuova vedrai” le dissi. Mentre la mano perlustrava dentro le gambe capii che aveva le autoreggenti e la cosa mi arrapava da morire.