
con mia sorella nel sexy shop
Diversi anni fa in una sera di estate andai a giocare a calcetto, e al termine della partita dovevo recuperare mia sorella che staccava da lavoro alle 22. Quindi finito di giocare mi misi una maglietta e i pantaloncini (dopo le partite non le metto mai).Quindi seppur in ritardo arrivai al punto di incontro, e stava con una canottiera scollata, anche se ha una seconda e una mini di jeans e una scarpa con tacco non tanto alto. le dissi dove doveva andare e lei mi disse sento caldo…
Nel tragitto di ritorno ci fermammo ad un semaforo e a fianco vi è un sexy shop e lei mi disse andiamo a vedere il sexy shop?
Io un po imbarazzato le dissi ma dai poi facciamo tardi…. e lei dai pochi minuti ci divertiamo e poi torniamo….
allora accettai parcheggiammo ed entrammo nello shop. La prima stanza era piena di completini intimi sexy, vestitini da infermiera e tante altre versioni per incontri piccanti. Mia sorella disse alla ragazza al bancone che voleva provarne qualcuno, e mi presentò come il suo amichetto….quindi arrivati i completini da provare andò nel camerino a cambiarsi e io mi sedetti nelle poltroncine davanti, e non aveva chiuso bene la tenda e dallo specchio potevo vedere quando si spogliava….via la canottiera e le sue due poppe vennero fuori, poi giù la mini e non c’erano le mutandine, e quindi ammirai il culetto e la sua fica pelosa, e mi dissi anche io senza mutande tale fratello tale sorella…. vidi che prese un perizoma dalla borsa, lo indossò, ma la peluria usciva fuori e io mi eccitai.
Quindi il vestitino da infermiera, poi da supereroe, e ogni volta usciva per farmi vedere, e quello da cameriera lasciava fuori il culetto e giocando anche la mutandina si scopriva e il pelo si vedeva, e disse alla ragazza che non si era depilata la patata e che si vergognava. Le rispose non è un problema, ma senti cosa dice il tuo amico girandosi verso di me…. io dissi che mi piaceva cosi…. ma il cazzo mi si indurì nei pantaloncini e mia sorella mi disse non hai le mutande vero?
sorrisi e dissi lei dai dobbiamo andare… ma volle passare per la stanza dei toys, e la si fece spiegare i vari modelli e toys particolari…. si fece dare le palline cinesi vibranti e il completo da cameriera….poi mi disse mi vado a rivestire, si infatti girava il negozio con questo vestitino e ogni volta che si inchinava a vedere le vetrine io avevo dei sussulti… la ragazza le disse, non ti cambiare vai a casa così…. tanto il tuo amico ha già pronto il cannone….vi divertirete davvero…
Mia Sorella disse ma si dai andiamo…e arrivammo al parcheggio dove era la macchina…parcheggio buio e pieno di auto senza nessuno era mezzanotte passata… appena salito mi gustai la scosciata per salire di mia sorella, e le dissi mamma mia che gnocca che sei, lei rispose trovi?
bhe cosi acchittata aveva i numeri per essere più gnocca del solito le dissi e che comunque non potevo non esserne attratto. mi si buttò addosso e mi diede un bacino sulla guancia ma poggiò la mano sul mio cazzo che era duro…e disse anche te non scherzi…e con la mano toccava il mio cazzo gonfio…. fece poi per toglierla ma io la bloccai e le dissi di continuare… a quel punto la mano andò passando nei pantaloncini dalla coscia al cazzo e cominciò a segarmi…
mi diventò duro come il marmo e le dissi ora succhialo, mi sfilò i pantaloncini e lo prese in bocca, mi spompinava con gusto e maestria passava la lingua sulla cappella…quindi allungai la mano e comincia a palparle il culo e passavo la mano sul suo sfintere e la parte finale della fica che si stava bagnando…. e pensavo a quante seghe da ragazzo mi ero fatto su di lei quando la spiavo in bagno o in campeggio….. alzai la posta e le dissi andiamo sui sedili di dietro, un balzo e ci trovammo la lei si sfilò le mutandine e mi porse la groppa, infilai due dita nella sua fica bagnata e giocai con la sua fica e i suoi liquidi li misi sul suo ano….a quel punto puntai la sua fica con il mio cazzo duro ed eretto…e con un colpo lo infilai tutto dentro, fece uno strilletto e mi disse non mi aspettavo queste dimensioni…..come ti sento dentro…
Ci lanciammo in questa pecorina furibonda….io davo dei colpi forti e le gemeva e godeva….
non so per quanto continuammo quest scopata furibonda ma lei poi mi disse dai vieni prendo la pillola non ti frenare fratellino….e a quel punto spinsi il mio cazzo oramai al massimo delle sue dimensioni con un colpo forte fino nel fondo della sua vagina e sborrai come un cavallo fa nella puledra….sentii lei dire o mamma mia….a quel punto scese il silenzio nella macchina e si poteva sentire l’odore del sesso e del sudore……….e ci siamo addormentati per una mezz’ora e le sue ultime parole furono che l’avevo fatta godere e di lasciare il mio cazzo ancora dentro di lei….
Poi tornammo a casa, non facemmo più parola di quanto accadde.